L'origine di una tradizione antichissima, la processione del Corpus Domini

C’è un immagine posta sopra la porta principale di Santa maria Novella che ritrae S. Tommaso d’Aquino in preghiera davanti al Crocifisso. Sullo sfondo del dipinto si intravede la Basilica di Santa Maria Novella e la processione del Corpus Domini. Questa è un’opera di Ulisse Cocchi realizzata nel 1616 circa.

L’origine della processione e della sua celebrazione nel tempo è da ricondursi ad un episodio occorso nella seconda metà del tredicesimo secolo. Secondo la tradizione un sacerdote tedesco mentre si recava come pellegrino a Roma si fermò a celebrare la Messa nella chiesa di S. Cristina a Bolsena.

Durante la celebrazione egli fu assalito da forti dubbi sulla presenza reale di Cristo nel pane e nel vino consacrati. Improvvisamente l’ostia consacrata cominciò a sanguinare macchiando il corporale (una sorta di lunga tovaglia ornamentale) posto sull’altare.

Il fatto fu riconosciuto dal popolo che portò in processione il corporale con le tracce di sangue a Papa Urbano IV che in quel periodo si trovava ad Orvieto. In seguito a questo fatto il Papa promulgò l’11 Agosto 1264 una bolla “Transiturus” in cui istituiva la Festa del Corpus Domini da celebrarsi nella Chiesa Universale.

Secondo la tradizione Papa Urbano IV affidò a S. Tommaso d’Aquino, teologo della corte Pontificia, la composizione di testi liturgici per la S. Messa e l’ufficio Divino. Ecco perchè nell’affresco della faccia di S. Maria Novella si trova S. Tommaso e sullo sfondo la processione del Corpus Domini.

La lunetta posta sopra il portone principale di Santa Maria Novella, opera di Ulisse cocchi (1616)

La processione del Corpus Domini a Santa Maria Novella

Momneti della processione del Corpus Domini a Santa Maria Novella

La processione del Corpus Domini a Santa Maria Novella

La processione del Corpus Domini a Santa Maria Novella

La processione del Corpus Domini a Santa Maria Novella

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