In occasione dell’Eclisse parziale di Sole ed il passaggio apparente sulla linea meridiana di Santa Maria Novella abbiamo fatto i conti con lo straordinario successo di un evento scientifico e la spropositata risposta della comunità locale.

20 Marzo 2015. In occasione dell’Eclisse parziale di Sole ed il passaggio apparente sulla linea meridiana di Santa Maria Novella abbiamo fatto i conti con tre fattori: lo straordinario successo di un evento scientifico, l’inaspettato tam tam dei social networks e la spropositata risposta della comunità locale.

L’Opera per Santa Maria Novella, l’associazione no profit che gestisce l’omonimo complesso storico artistico e religioso, al momento dell'evento aveva da poco registrato la sua presenza sui principali social networks. La pagina Facebook contava poco più di un migliaio di followers, il sito web era ancora in costruzione e l’account Twitter attivato da poco tempo. Eppure le condivisioni dell'evento sono rimbalzate sulle pagine degli utenti contro ogni pronostico.

La “conversione” si è manifestata subito in termini di afflusso, quasi tremila presenze reali nel complesso di Santa Maria Novella il giorno dell’Eclisse. Nell’arco di un mattinata si sono scambiate migliaia di persone che hanno causato non poche difficoltà al personale presente e a chi assisteva alla manifestazione. Non avremo mai pensato che i le condivisioni digitali che crescevano sul web potessero concretizzarsi con così tante presenze fisiche nel complesso.

Il programma era stato organizzato con cura in collaborazione con lo staff del museo Galileo, l’Istituto Geografico Militare (IGM) e la Società Astronomica Italiana. Protagonista della conferenza Simone Bartolini (IGM) che ha coordinato con professionalità ed entusiasmo tutta la manifestazione.

Non ci aspettavamo questa affluenza, semplicemente. Siamo orgogliosi di aver ospitato un evento di questa portata e lavoreremo ancora più duro per poter gestire al meglio tutti i prossimi eventi.

Veicolo di questo interesse è stato sopratutto il passaparola dei social networks che grazie ad una combinazione della comunicazione con le differenti istituzioni (i dati sopra sono relativi solo alla nostra) hanno creato una piccola “bomba mediatica”. Questo grazie anche alle numerose testate che hanno rimbalzato la notizia dell’evento sui propri canali. Più che la potenzialità dei nuovi media quello che ci ha sorpreso è la risposta delle persone. Dell’entusiasmo con cui è stato accolto una manifestazione destinata forse ad un ristretto gruppo di appassionati e cultori della materia.

Se questo è il risultato dell’interesse delle persone per un evento scientifico che ha attirato uomini e donne, bambini di tutte le età siamo consapevoli di avere una responsabilità in più nei riguardi della nostra comunità. Ci sentiamo in dovere di ringraziare dal profondo del cuore tutti i partecipanti, sostenitori e frequentatori di queste e di mille altre attività che condurremo nel complesso.

Siamo consapevoli che Santa Maria Novella non è solamente una chiesa, un museo od un’attrazione turistica. Un luogo di interesse storico, religioso e scientifico. Santa Maria Novella è un “simbolo” di appartenenza ad un patrimonio culturale molto più grande che rappresenta la comunità nazionale ed internazionale.


Marco Turini | Opera per Santa Maria Novella


Il video realizzato dal videomaker Domenico Scarpino durante l’evento.

Durante la conferenza a Santa Maria Novella. Padre Daniele Cara introduce l'evento.

L'eclissi parziale viene proiettata sul pavimento della basilica attraverso uno dei fori gnomonici porgettati da Egnazio Danti più di 500 anni fa.

La folla fuori dalla Basilica

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